sabato 15 giugno 2013

Whatsername

L'estate scorsa a giugno stilai una lista delle cose che volevo fare nei tre mesi più caldi dell'anno e uno dei punti era riaverti. Di tutte le cose che ho messo in quella lista questa è stata l'unica che ho fatto.
Avevo mille progetti, progetti banali, volevo fare il giro di tutte marine della zona, mangiare cibo indiano, leggere Palahniuk, vedere Il Gladiatore, fare un falò sulla spiaggia.
Alla fine ti ho riavuto e mi hai dato esattamente quello che volevo: una bella storia  da raccontare. Tu sarai sempre colui che mi ha spezzato il cuore prima degli altri, quello che ha scalfito quello che era impenetrabile, quello che ha distrutto le mie difese e ed ha colpito dritto al punto in cui nessuno era arrivato. Ti ho amato, credo. Non sono nemmeno sicura che quello fosse amore, io non lo so che cosa sia l'amore e mi fa ridere l'idea che possa esistere. Però tu mi hai fatto sentire inerme, mi hai fatta sentire vulnerabile, io pendevo dalle tue parole, ti odiavo per questo e per questo non volevo che mi lasciassi. Mi hai fatta tua e magari neanche lo volevi. Io ero completamente, totalmente ed esclusivamente tua.
Quei progetti che sono rimasti incompiuti li voglio realizzare ed oggi il merito è solo suo.
Probabilmente nemmeno lui sarà il grande amore della mia vita, però lui mi sta guarendo. Mi ha guarito e continua a farlo.
 Un anno fa non pensavo che questo fosse possibile, pensavo che non mi sarebbe piaciuto nessun altro e ora sento le farfalle nello stomaco per lui e sono fortissime. Sono delle fottute farfalle svolazzanti che mi sconquassano lo stomaco e mi fanno tanto solletico da farmi ridere di gusto, da farmi sorridere involontariamente.
Avevo paura del confronto e sono tutt'ora terrorizzata dall'idea di starci insieme. Non sono abituata a stare con qualcuno, ma lui potrebbe essere davvero buono per me, potrebbe farmi felice e già lo sta facendo. Mi hai distrutta, mi hai portata a fondo, negli abissi come una nave piena d'acqua che scivola nei fondali dell'oceano e ora lui mi sta riportando a galla. Credo che potrei convivere con questa sensazione, credo che mi farebbe stare bene. Se tu eri intenso e distruttivo, lui è la mia ancora di salvezza.
Rimarrai per sempre il mio primo grande amore e si sa che i primi amori non si scordano mai, ma oggi, oggi sono davvero felice che tu non ci sia.

"And in the darkest night if my memory serves me right,
 I'll never turn back time, forgetting you, but not the time"

Ciao.

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