Avete presente quando un bel giorno vi
svegliate e sentite improvvisamente un impellente bisogno di cambiare qualcosa
nella vostra vita e allora la scelta ricade inevitabilmente sui quattro peli
che vi crescono in testa? Ecco.
Mercoledì mattina mi sono lanciata
impavida verso un nuovo taglio di capelli, ignara del risultato finale. Appena
entro mi siedo sul bel divanetto in pelle in attesa del mio turno…passa un
quarto d’ora...mezz’ora…lascio la quinta rivista sbuffando e mi guardo
intorno…tre quarti d’ora…prendo coraggio e mi rivolgo alla tipa:
“ma quanto c’è da aspettare per
il taglio?” faccio io col tono più gentile che mi potesse uscire
“avevi prenotato?”
“si”
“finisco il colore alla signora e
faccio te” sbotta lei.
Lei. Che poi aveva anche i
capelli di uno strano rossiccio tendente al fuxia e un taglio spaventosamente
asimmetrico e mi è venuta paura che si sarebbe vendicata per la mia insolenza
facendomi un taglio come il suo. Comunque dopo un altro quarto d’ora di gossip
vecchio di mesi su pagine lucide che non riesci a girare, ecco che arriva il
grande momento:
“allora come li vuoi???”
“mmm..avevo pensato ad un caschetto
non troppo corto con un po’ di frangetta…ma non sono del tutto sicura sulla
frangetta…insomma non so come starebbe sul mio viso…”
“quindi vuoi il carrè??? (perché non lo si può
chiamare caschetto,non è fèscion) ma a taglio pari o sfrangiato???”
“sfrangiato e….(attimo di titubanza) …
e facciamo anche la frangia,dai!”
Detto icciò inizia a sforbiciare e a
me sembra tanto che lei abbia la stessa euforia di Edward mani di forbici quando scopre che del tagliar
capelli ne può far arte.
Intanto vedo le ciocche dei miei bei
capelli che cadono sul mantello blu elettrico in cui mi ha avvolta. A ogni
ciuffo che scende la mia ansia sale…”e se poi non mi piacciono? già ho gli
occhi piccoli, ora la mia faccia diventerà un obrobrio” “oddio e se
la frangia mi fa la faccia a luna, rotonda come una forma di parmigiano
reggiano?” “omammachecazzostofacendo”. (and so on)
Dovete poi immaginare l’effetto che ha una frangetta quando i capelli sono bagnati e tendono ad appiccicarsi alla testa e quindi prendono la forma del cranio. Se poi aggiungete il fatto che ero seduta davanti ad uno di quegli specchi con le luci a led che evidenziano ogni singolo difetto e non ero neppure truccata (perché giammai andare dalla parrucchiera truccata che poi lava via dal contorno faccia tutta la chilata di fondotinta) allora potrete immaginare la mia disperazione.
Già contemplavo il ritiro sociale,
pensavo a quali libri avrei letto e quali film avrei visto aspettando di poter
avere una capigliatura da mostrare in pubblico senza vergogna, che la tipa dal
taglio sbilenco ha già finito di asciugare e fare la piega e mi dice:
“allora, che ne dici? Ti piace?”
Timidamente alzo lo sguardo e…
Ohuch,non potrò più farmi foto…però
dai non è proprio da ritiro sociale…mmm no valà non è malaccio se evito di fare
smorfie…è addirittura passabile…cazzo se faccio questo sguardo sono quasi
carina…magari con un po’ di trucco che allarga gli occhi potrei sembrare
davvero davvero carina…mmm…mi piace! Yeah!
A casa i fantagenitori hanno detto che
sto benissimo, ma sospetto che sia perché avevo lo stesso taglio a 5 anni e
quindi li riporta agli anni '90 e li fa sentire ancora ciovani ; mia sorella ha fatto una faccia
schifata e ha detto che non mi parlerà più finchè non mi ricresceranno,
ma il face-to-face con il resto del mondo per ora è andato bene (credere o non
credere a quello che mi hanno detto? that’s the question!).
Io per il momento so solo che ho
giurato fedeltà eterna a piastra e spazzola arrotondata tutte le mattine.
Il male è che forse dovrò anche convertirmi alla lacca che lascia i
capelli appiccicati e duri e la odio, ma almeno non fa andare le punte
all’insù. Che poi sembro Bree delle desperate
housewives solo con il
frangettone fricchettone.
Quando invece le punte fanno il loro dovere e
stanno come dico io, sembro Anna Wintour, soprattutto se metto gli occhialoni a
mosca.