Non è che la prospettiva che il mondo finisca domani mi
entusiasmi, ma credo che non sia ben vista da molte altre persone, tranne
magari quelle depresse, delle quali tra le altre cose fa parte anche la
sottoscritta, ma è solo un dettaglio sicuramente trascurabile.
Ma perchè poi Brad Pitt aveva quei capelli? Era autorizzato ad
avere quei capelli? Erano legali così biondicci con la ricrescita nera e
la riga in mezzo? Ma forse erano altri tempi, e doveva sembrare anche piuttosto
figo ai suoi tempi.
Ha un po' la faccia da bamboccione, ma io non dovrei parlare
perchè nella fase trash della mia esistenza, cioè la maggior parte l'adolescenza
avevo il suo poster appeso sull'anta dell'armadio.
Dicevamo, il riepilogo. Non è che ho un granchè da dire. E perchè
scriverci un post allora? Sembrerebbe una cosa senza senso, ma in realtà è che
le cose senza senso sono il mio forte. Quindi lo faccio per coerenza.
Dunque RIEPILOGHIAMO:
Ho fatto qualche esame, mi è venuta l'orticaria per lo stress, ho
fatto dello shopping da saldo molto soddisfacente, e quindi ricordiamo il lieto
evento con qualche fotina:
Ho tentato invano di perdere un po' di
tessuto adiposo che però è rimasto tenacemente ancorato al mio corpo,
procurandomi dapprima un forte moto di odio e poi una cupa rassegnazione. Avrò
il corpo grasso ora e sempre, nei secoli dei secoli.
Ho realizzato di avere due problemi:
numero 1: mania del collezionismo. Spesso compro
le cose in serie. Se in un certo periodo sono ossessionata da un determinato
prodotto, per tutto un certo tempo x (molto variabile, può durare mesi, come
giorni, come anni e non ho ancora capito se dipende dalla quantità o
effettivamente dalla qualità delle cose che voglio) comprerò quasi
esclusivamente quel prodotto. I miei occhi cercheranno bramosi sugli scaffali
dei negozi quella cosa e non saranno soddisfatti finchè non l'avranno
localizzata. Dopodiché la comprerò.
Per esempio quest'anno ho comprato un numero
spropositato di mascara, perlopiù Kiko.
Questo è il mio arsenale di mascara al completo |
Poi ho comprato moltissime mutandine di pizzo e satin. Non so se
questo sia un modo suggerito dal mio inconscio per compensare il fatto che non si batte chiodo. Ne ho il vago sospetto. Molto
vago. Sarà mica una forma di autolesionismo?
Infine c'è stato il periodo dei libri e ne sono ancora dentro.
Infatti la settimana scorsa ne ho comprati altri 4 e ne ho preso persino uno in
prestito dalla biblioteca e sentivo i brividi dell'eccitazione scorrermi sulla
pelle mentre guardavo tutti quei libri adagiati dolcemente sul comodino.
Numero 2: sono tricotillomane a quanto pare. Secondo
google. Non in maniera grave, solo di tanto in tanto. Così per sport.
Perchè se dovevo avere una mania, non so, non poteva essere qualcosa
di utile come la mania del
segnarsi tutti gli appuntamenti sul calendario o chessò quella dell' ordine (no in
realtà le persone troppo ordinate mi creano un profondo senso di sconcerto).
No, io dovevo avere una mania per la quale nei momenti di maggiore stress io mi
pastrocchio capelli e ciglia.
Poi mi hanno allegramente
spezzato il cuore e dopo una prima fase di sconfinata
tristezza sconfinata ho
capito delle assolute verità
sull'amore che ora reputo
irrevocabili e me le dovrò ricordare la prossima volta che avrò un qualche
inciucio. (ci sarà una
prossima volta, vero? VERO?)
Poi non sono successe molte cose degne di
nota. Certo ci sarebbe da dire che ho assaporato la divina e leggiadra bontà
del gelato al Grisbì al limone e che ho giocato finalmente a
bowling esaudendo così il desiderio ancestrale di giocare a buttare giù i
birilli con una palla (per inciso è un retaggio di un'infanzia spesa a guardare
i Flinstones).
Ho persino pattinato sul ghiaccio
dimostrando la stessa bravura della Carolina Kostner (non è vero) (non c'era
bisogno di specificarlo vero?) (no, non credo) (a mettere tutte queste
parentesi sembra che io stia facendo un discorso da sola) (forse è perchè
scrivo a notte fonda e allora il sonno mi da alla testa) (come si esce dal
tunnel delle parentesi?) (no ora smetto) (smesso)
Sono anche tornata nella mia città natale
per qualche giorno.
Ah si c'è anche quella simpaticissima
febbre alta che mi sono beccata quest'estate e tutti gli innovativi metodi
sperimentati per uscire nonostante tutto, per infine quasi collassare in strada.
Tutto sommato è stato un bell'anno dai!
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